Da noi sembra non esserci una cultura sufficiente per poter applicare a tutti gli effetti certi schemi democratici, dato che se il tuo governo dice di stare a casa per causa forza maggiore non ci stai e te ne freghi bellamente. Ti piaccia o no, di destra o di sinistra, manca la decenza e il rispetto per l’autorità, quello che ti insegnano quando sei piccolo, quando ti dicono di stare fermo seduto a tavola e non ci si alza fino a quando non hanno finito tutti di mangiare e saranno papà o mamma a darti il permesso di andare. Il permesso, che non è dittatura, ma buona educazione e direi addirittura un concetto più ampio di libertà. Perché se pensi che la tua libertà sia quella di poter fare ciò che vuoi, danneggiando, inquinando, rovinando la salute degli altri e dunque limitando l’altrui libertà, la tua è ignoranza e stupidità.
Punire a questo punto è l’unica opportunità possibile, limitare la libertà, far pagare un prezzo. Così, che differenza c’è fra quello che avremmo potuto essere e quello che diventiamo dopo? La differenza sono i morti, il tempo sprecato, la rabbia. Il dover ricominciare tutto per degli stolti e degli ignoranti. Fermiamoli prima.
@vanessaseffer