È stata inaugurata l’altro giorno la nuova sala di donazione sangue della Croce Rossa Italiana a Roma (via Ramazzini, 15), accreditata con la Regione Lazio. Nella sala ci sono quattro lettini per il prelievo, due stanze per il colloquio con i medici durante il quale ci si accerta che il donatore sia in buona salute e abbia tutti i requisiti per effettuare il prelievo, che non abbia avuto comportamenti a rischio per una donazione sicura, e poi una stanza per il ristoro post-prelievo. Tutti i venerdì, sabato e domenica la sala sarà a disposizione di chi sentirà il bisogno di farà del bene anche in questo modo. In 7/8 minuti, questo il tempo che ci vuole, gli uomini possono donare ogni tre mesi e le donne ogni sei mesi. Il sangue raccolto, in contenitori da 450 ml, viene inviato attraverso i centri trasfusionali alle industrie per gli emoderivati, la lavorazione del plasma e i farmaci e soprattutto nei reparti ematologici, spesso anche pediatrici, e nei pronto soccorso.
Ad inaugurare la sala c’erano molti rappresentanti della Cri: il presidente nazionale Francesco Rocca; la vicepresidente nazionale Maria Teresa Letta; molti volontari di Roma e provincia attivi nella promozione della cultura della donazione del sangue: molti medici dei maggiori centri trasfusionali di Roma e provincia tra cui il primario del Centro trasfusionale dell’ospedale San Camillo, professor Luca Pierelli; la delegata provinciale dell’attività donazione del sangue di Roma e provincia, Maria Rosa Solinas; Francesco Ghignoni e Nicola Lupelli dell’Area Donazione Sangue di Roma; il presidente della Cri Lazio, Adriano De Nardis. Il presidente della Cri di Roma, Flavio Ronzi, su proposta del consigliere regionale Michele Baldi ha proposto di organizzare quanto prima la raccolta allo Stadio Olimpico, certo che i giocatori di calcio, come già accaduto in passato, siano propensi a valorizzare l’importanza della donazione del sangue con il loro personale contributo.
Da gennaio a novembre 2015 la Croce Rossa di Roma ha raccolto 11.476 sacche di sangue e si prefigge di raggiungere le 13mila entro fine anno, considerando anche il Giubileo appena iniziato, aumentando così del 6 per cento la raccolta rispetto allo scorso anno e contribuendo alla necessaria scorta di sangue della Regione Lazio, dove attualmente mancano circa 35mila sacche l’anno, specie su Roma.
Attualmente la Cri raccoglie sangue anche presso aziende come: Rai, Istat, Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, Banca Iccrea, Poste Italiane, Alitalia, Enasarco, Almaviva, Sky, Renault Italia, Ibm, Inassitalia, Inail, Wind, Banca San Paolo Imi, Northrop Grumman, Strade dei Parchi, Elmer, Sirgs, centri commerciali Porta di Roma e Euroma II. La raccolta viene effettuata anche presso Vigili del fuoco, Guardia di finanza, carabinieri, presso oltre 50 istituti scolastici, 65 comunità parrocchiali in collaborazione con il gruppo scout Masci, presso i centri anziani, presso istituzioni come l’ambasciata spagnola, la Camera dei deputati, il Senato della Repubblica, il ministero della Difesa e il ministero della Salute.
@vanessaseffer